Ci sono viaggi che si fanno con un unico bagaglio: i l c u o r e . Audrey Hepburn
Benvenuti!
Sono Nathalie Zaveroni , e sono nata sull” Isola di bellezza”, la Corsica.
Da sempre, papà era chiamato a traslocare con la famiglia per lavoro e così la mia culla fu subito una valigia che mi accompagnò in giro per il mondo fino alla maggior età.
Ecco perché ho dovuto conseguire a distanza la mia laurea breve in "Arte e tecniche del Turismo" in Francia, concretizzando il mio sogno da bambina: diventare "guide-conférencier" e accompagnatore turistico nel mondo .
A 21 anni, viaggiavo più che mai… per professione !
Mentre la passione andava a braccetto con il lavoro, perfezionavo i miei studi in Italia, a Bologna dove m'innamorai della città e non solo… Riposi la valigia il tempo di sposarmi ( 1995) e superare il difficile esame di guida turistica di Bologna (2003) e ripresi gruppi e viaggi culturali, continuai a studiare le altre città d’Arte.
Posso affermare che la passione, le tante visite, gli studi e le ricerche mi hanno permesso di diventare un’esperta della destinazione Italia e una dinamica guida turistica dell’Emilia Romagna.
Sempre aggiornata con corsi e conferenze, collaboro con i Musei regionali per presentare mostre d’Arte. Sono formata per guidare persone ipovedenti o non vedenti, sono assaggiatore di vini e formaggi certificata ONAV ONAF.
Essere guida turistica è fonte di gioia, di scambi, e un quotidiano senso di stima reciproca verso colleghi, commercianti e attori del turismo che saluto ogni giorno mi permette di sentirmi felicemente "a casa mia". Solare e con molta empatia, vivo ogni visita guidata come un nuovo racconto, una nuova amicizia e una nuova missione da portare a termine : dare tutta me stessa per lasciare un ricordo indimenticabile del nostro bel Paese a chi si è fidato di me.
Quasi tutto mi appassiona dopo la mia famiglia e i miei amatissimi animali: l’Arte, la Storia, le religioni, i motori, il buon cibo , la speleologia, le camminate... Quando ho tempo, dipingo, e viaggio…
Il tempo mi ha insegnato che l’indispensabile non sta dentro la valigia bensì nella mente e nel cuore: la conoscenza e i ricordi. Che ne pensate voi ?